Progetto "Nada" - Terremoto in Croazia

Stiamo conducendo una raccolta fondi per la ricostruzione delle case a Petrinja e dintorni, distrutte dal terremoto in Croazia pochi giorni fa. Questa causa ci sta particolarmente a cuore anche perché abbiamo numerosi amici e conoscenti Croati che vivono qui in Italia e che ci riportano quotidianamente le enormi difficoltà delle popolazioni colpite da questo evento. 

Il 28 dicembre 2020, una fortissima scossa di terremoto in Croazia ha provocato gravi danni nella zona dell’epicentro, a Petrinja, a 46 km dalla capitale, Zagabria: più di 2000 abitazioni crollate, edifici danneggiati, feriti e vittime. La forte scossa è stata equivalente a quella del novembre 2016 nell’Appennino.
E’ fondamentale pensare fin da ora alla messa in sicurezza e ricostruzione delle case. La raccolta di fondi del Progetto “Nada” (dal croato “speranza”) sarà destinata a questo scopo, inviando il denaro raccolto ad un'associazione croata che si occuperà di acquistare poi il materiale edile direttamente sul posto e coinvolgendo artigiani e aziende locali per la ricostruzione, con una ricaduta positiva anche sull’economia di queste zone messe in ginocchio dall’evento sismico.

I fondi raccolti in Italia arriveranno su un apposito conto intestato a Elisa Delvai qui in Italia e poi saranno inviati all'associazione "Naša Ulika" con sede a Pola, in Croazia. L'associazione nasce con lo scopo di raccogliere fondi e aiuti per gli operai e le famiglie del cantiere navale “Uljanik” di Pola, nel periodo che ne ha preceduto purtroppo la chiusura definitiva. L’associazione è stata mantenuta attiva anche in seguito per poter continuare il prezioso operato solidale anche per casi eccezionali come questa situazione di emergenza. Una struttura quindi già rodata e pronta a raccogliere e distribuire aiuti in maniera controllata e sicura: tutto viene documentato tramite versamenti sul conto corrente e spese rendicontate.
Perchè ci fidiamo di questa associazione? Perchè conosciamo direttamente un membro della stessa e siamo quindi sereni per il fatto che i fondi verranno ben utilizzati.