Cento ritratti. Cento storie. Un solo grido condiviso: racconta, esisti, resisti.
100Donne è un progetto fotografico nato da un’urgenza: ascoltare, guardare e raccontare le storie delle donne, senza filtri, in modo libero, autentico e potente.
Un manifesto visivo da una donna per le donne.
Attraverso cento fotografie e cento racconti, vogliamo dare voce a esperienze di vita quotidiana e straordinaria, storie di identità, di resistenza e di esistenza.
È un atto di presenza collettiva. È uno spazio in cui io, come fotografa, divento strumento e voce per chi ha qualcosa da dire.
Ma 100Donne si sta evolvendo, sta costruendo un collettivo di donne, che lavoreranno insieme per dare vita ad una "safe zone", uno spazio sicuro per ogni donna. Grazie a 100Donne, sarà possibile organizzare talk, appuntamenti educativi e formativi, realizzare eventi e campagne di sensibilizzazione.
Perché questo crowdfunding?
Per rendere possibile la realizzazione concreta del progetto, ti chiedo di sostenerlo con una donazione, anche piccola.
I fondi raccolti serviranno a:
• realizzare i 100 shootings fotografici in tutta Italia
• costruire una mostra itinerante a partire dalla Sicilia e un proprio libro
• realizzare talk, incontri con professionisti, sportelli educativi, campagne di sensibilizzazione per la comunità femminile
• sostenere con parte del ricavato case famiglia, centri anti violenza e realtà che operano per i diritti delle donne
• promuovere il progetto per raggiungere e coinvolgere più persone possibili e fare rete tra associazioni locali e non.
Perché è importante?
100Donne è un progetto autofinanziato, libero e indipendente.
Ogni contributo, anche minimo, è un tassello fondamentale per portarlo avanti, farlo crescere, renderlo visibile.
Grazie al contributo della community 100Donne abbiamo realizzato:
- un collettivo 100Donne formato da donne che vogliono contribuire al progetto e creare rete attraverso la creazione di contenuti informativi, eventi e incontri;
- TalkTalk: dibattito libero per donne libere.
Sostieni, condividi, diventa parte di questa rete.
Perché ogni storia merita di essere vista.
Perché ogni donna conta.
Grazie per esserci,
Annalisa




