Per Jenny: si vince solo insieme

"Aiutare una persona non può cambiare il mondo intero ma può cambiare il mondo di una persona"

Jenny ha 33 anni, vive in un piccolo paese delle montagne Venete, in provincia di Vicenza, lavora presso una casa di riposo della zona e partecipa attivamente alle attività della Proloco.

Il 14 settembre in compagnia di amici e parenti, organizza una gita ad un famoso parco divertimenti. Si prospetta una giornata allegra e spensierata ma una volta scesa da una giostra, Jenny ha un malore, una forte emicrania le crea la perdita di coscienza ed entra in coma. I soccorritori vista la gravità chiamano l'elisoccorso che la trasporta d'urgenza all'ospedale di Verona dove viene ricoverata in terapia intensiva. Jenny si risveglia dopo due lunghissimi giorni di angoscia per i familiari che attendono buone notizie giorno e notte. Intanto i medici confermano la diagnosi: ictus ischemico nel territorio dell'arteria cerebrale media sinistra e regione frontale.

Dopo 15 giorni di terapia intensiva Jenny viene trasferita all'ospedale di Santorso, dove rimane ricoverata fino al 28 ottobre 2022.

Oggi Jenny è tornata a casa ma deve recuperare le forze, fa fisioterapia e logopedia per recuperare sia una emiparesi sia una importante afasia con riabilitazione del linguaggio e dovrà affrontare a breve un intervento importante. Un'anomalia congenita mai riscontrata al cuore le ha causato tutto ciò, l'intervento richiede un'anestesia totale che ora Jenny non è in grado di supportare sia fisicamente che mentalmente.

La strada da percorrere è ancora lunga ma si vince solo insieme: chiediamo a Voi un aiuto solidale per Jenny per il suo lungo cammino di ripresa e per far si che il sorriso torni ad illuminarle gli occhi.

Un grazie dal cuore,

Tati, Mara, Valentina e Alessandro