#JustSmileForAfrica - Tanzania

Quando la solidarietà chiama, spesso si fa fatica a rispondere. Non si sa mai dove vadano i soldi, a chi siano destinati e se realmente serviranno a qualcosa di utile. È inutile dire che ogni associazione è diversa e sicuramente al mondo ce ne sono molte di oneste e importanti, ma quando Valentina Grigatti della Nave dei Pirati assieme ad Annalisa Mancuso Usborne Consultant e Valentina Zepponi di Vally Book Shop hanno parlato del loro voler aiutare i bambini, hanno subito pensato che i loro sforzi dovessero essere rivolti ad associazioni non molto grandi, con un rapporto diretto con le persone in difficoltà. Sono tre donne e in alcuni casi anche mamme, che si sono unite nello spirito di collaborazione che unisce da sempre la casa editrice Usborne Books at Home. Casa editrice che da 40 anni vende libri in inglese per la fascia 0-18, ma ideali anche per adulti che vogliono rispolverare il proprio inglese. La casa editrice non è nuova a forme di generosità, tanto che ogni anno regala alle scuole di tutta Europa migliaia di £ in libri.

Ognuna delle tre donne lavora con la casa editrice come Independent Usborne Organiser, lavorando in modo autonomo, ma collaborando con numerose scuole e associazioni sul territorio per aiutare bambini e adulti nel compito di imparare l’inglese divertendosi grazie anche ai progetti per le scuole che la casa editrice propone.

Valentina Grigatti, vive nella Riviera del Brenta in provincia di Venezia ed è mamma di una bimba di 5 anni e di un bimbo di 9 mesi. Nonostante il gran impegno che due bambini danno è riuscita a creare nel 2020 il brand “La Nave dei Pirati” con cui promuove sul territorio la lingua inglese, non solo attraverso i libri, ma anche attraverso i corsi per bambini, rigorosamente online, e il club del libro per adulti.

Annalisa Mancuso, vive a Giussago, in provincia di Pavia, ma è originaria della provincia di Milano. Ha creato e gestisce un servizio per le famiglie chiamato “Super tata” in cui propone servizi dedicati all’infanzia e all’educazione in generale. Usborne le ha permesso di inserire la lingua inglese nelle attività che propone e di conoscere una nuova realtà internazionale, composta da persone con le sue stesse passioni.

Valentina Zepponi, nata e cresciuta a Bollate una cittadina nella provincia nord ovest di Milano, è mamma a tempo pieno di un bambino di 5 anni. Si è avvicinata al mondo Usborne per provare a trasmettere il piacere e la gioia di leggere insieme al proprio figlio.

Quando hanno deciso di organizzare una raccolta fondi, hanno conosciuto diverse realtà. Non se la sono sentita di decidere quale tra queste, avesse più bisogno, pertanto hanno deciso di aiutarle tutte organizzando più raccolte fondi nel corso del 2021.

La prima persona che hanno conosciuto è stata Nicola Maguolo e la sua “Smiley Hand Organisation Tanzania”. Nicola ha lasciato la vita che aveva in Veneto e ha deciso di aiutare il prossimo per restituire un pò di quello che la vita gli aveva concesso. Lavorava nella logistica, in un piccolo comune dell’entroterra veneziano (Martellago) e 5 anni fa ha deciso di partire per andare in Africa. Ha offerto il suo aiuto, prima attraverso una onlus della provincia di Treviso operando in uno  Slum di Nairobi (tra le più grandi baraccopoli dell’Africa Sub Sahariana) e poi, sempre la con stessa onlus, a Mto Wa Mbu in Tanzania. Dopo qualche mese la onlus si è ritirata per problemi economici e Nicola ha creato assieme agli altri, la SHOT proseguendo da ottobre 2017, il lavoro che era stato iniziato in quei mesi.

Nicola non è solamente un collaboratore dell’ONG ma nei periodi di pioggia è anche uno scrittore. Smiley Hand Organisation è un’organizzazione non governativa, fondata in Tanzania il 27 febbraio 2018 da tre membri della Comunità Maasai di Baraka (Mto Wa Mbu, Arusha), due avvocati tanzaniani e Nicola Maguolo, coordinatore dei progetti e del gruppo. L’organizzazione nasce per promuovere progetti di educazione e salute per i bambini, opera nell'area di Mto Wa Mbu, Kigongoni e Baraka dove sostiene:

la Scuola Enyorata, una scuola dell’infanzia costruita nell'area Maasai di Baraka;
Collabora con la scuola primaria di Baraka e la scuola Ngalawa si Majengo concorsi di inglese ed informatica;
Collabora con il Pambazuka Special Education Center, un centro per bambini affetti da disabilità;
Insegna italiano, informatica, microeconomia e inglese, corsi aperti a tutta la comunità presso il centro culturale Mto Wa Mbu

La scuola di Baraka, villaggio Maasai che si trova a sette chilometri dal centro di Mto Wa Mbu, è stata edificata nel 2017. È stato costruito e donato alla comunità un edificio di 90 metri quadrati, per ospitare le attività scolastiche dei 50 bambini, che frequentavano la scuola preesistente la quale era stata costruita con pali conficcati nel terreno e sterco di vacca. Sono stati donati alla scuola inoltre, banchi, scrivanie per insegnanti, lavagne e un armadietto per i materiali scolastici. Sin dall'inizio, l’Organizzazione, inoltre, ha sostenuto i costi degli stipendi per gli insegnanti e le merende dei bambini oltre ad aver dipinto di edifici. 

Nel 2018 è stata costruita un'altra classe, è stato installato un pannello solare per le attività scolastiche multimediali e un serbatoio per l'acqua, visto che l’acqua fresca non c’è tutti i giorni. Nel 2019 è stata costruita la cucina.

Quando le due Valentina e Annalisa hanno richiesto a Nicola come potevano aiutare la sua ONG, Nicola ha cercato di capire assieme a loro come sarebbe stata organizzata la raccolta. Importante, infatti, è stato trovare il modo per raccogliere donazioni, anche da quelle persone che non possono donare grosse cifre, ma che vorrebbero aiutare anche solo con qualche euro.

Nicola ha indicato 4 interventi di cui necessita la classe di Baraka. Questi interventi sono diventati i nostri obiettivi.

Gli obiettivi sono:

1- COSTRUZIONE DI UNA PARTIZIONE DIVISORIA che permetta alle due insegnanti di lavorare indipendentemente. È stato pensato di costruire un muro in cartongesso con base in muratura. I lavori per la parete prevedono l'acquisto di una trentina di mattoni, quattro sacchi di cemento e di due barre di ferro, di una decina di travi, chiodi due kg, otto pannelli di cartongesso. Totale materiali più lavoro 250 euro.

2- SOSTITUZIONE ZANZARIERE E UN PAIO DI VETRI DELLE FINESTRE. Totale materiali e lavoro 100 euro. 

3- DIPINTURA EDIFICI. Entrambi gli edifici devono essere dipinti sia internamente che esternamente. Totale materiali e lavoro 700 euro

4- ACQUISTO MATERIALI SCOLASTICI. è necessario acquistare penne, matite, gomme e temperino, gessi, quaderni e libri di fiabe da leggere in classe ed altro materiale di cancelleria. Costo totale 250 euro.


La donazione seguirà due linee di raccolta:

La prima attraverso un sito internet di Crowdfunding, dove ognuno potrà donare la cifra che preferisce.

La seconda invece attraverso una delle tre Organiser, ovvero aggiungendo una cifra a proprio piacere sull’acquisto dei libri . In questo modo sarà possibile donare anche solo pochi euro. La raccolta inizierà il 10 febbraio e terminerà il 10 marzo.