Dona per il rifacimento della statua di San Oto!

Salve a tutti, mi chiamo Alfredo e scrivo a nome di tutta la Parrocchia di Castelbottaccio, un piccolo paese in provincia di Campobasso, Molise!

Castelbottaccio è un paese piccolo, di poche centinaia di abitanti, ma estremamente devoto a San Oto, il santo patrono che festeggiamo il 30 e 31 luglio. In questi giorni il paese si riempie e si veste a festa, tornano persone emigrate all'estero che sentono il richiamo di questi giorni e le famiglie si riuniscono tutte insieme. Il 30 la statua di San Oto viene portata in processione fino alla cappella, vicina al paese, dedicata al santo, mentre il 31 (il giorno effettivo della ricorrenza) viene portata dai cittadini in processione per le strade del paese. Questa statua è uno dei simboli più amati ed importanti della nostra comunità e i cittadini fanno quasi a gara per avere il privilegio di portarla in spalla!

Il motivo per il quale vi scrivo è semplice: raccogliere fondi per il rifacimento della statua, che presenta dei danneggiamenti dovuti all'età. Chiediamo questo aiuto perchè la nostra è una parrocchia piccola ed una mano sarebbe assolutamente bene accetta.

La quasi totalità dei fondi donati, all'incirca 1330€, verranno utilizzati per l'effettivo intervento sulla statua, spiegato più sotto, il rimanente per le spese accessorie!

Ringraziamo anticipatamente tutti i donatori con tutto il cuore, vi aspettiamo il 30/31 luglio (e non solo) per festeggiare con noi e speriamo di poter un giorno ricambiare la vostra generosità!

Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarmi!

Allego un estratto del sopralluogo effettuato dal tecnico:

OPERAZIONI DA COMPIERE L’intervento di restauro, meglio indicato come pronto intervento, consisterà nel portare a buon fine l’opera di disinfestazione per la consistente devastazione da parte dei parassiti del legno, insetti detti xilofagi. Questi si mostrano attivi in quanto è presente sulla base, in prossimità delle pieghe della veste del santo e tra le articolazioni dei piedi il rosume, caratteristico materiale di rifiuto prodotto a seguito del lavorio degli insetti bio-deteriogeni. Sarà quindi rimosso con aspirazione a bassa pressione il rosume presente all’interno dei canali per liberarli dal materiale di rifiuto e permettere un migliore ed efficace assorbimento del biocida applicato a iniezione e, se possibile, veicolato per aspirazione in sottovuoto. Il biocida sarà applicato superficialmente a pennello come azione disinfettante preventiva per le successive stagioni, operazione che si renderà necessaria nei successivi anni. Si lascerà in osservazione l’opera sotto copertura di velo in PVC in modo da far agire lentamente il principio attivo del biocida (a base di permetrina) per un intervallo di tempo variabile tra i 30 e i 60 gg. in modo da consentire i cicli d’applicazione che si renderanno necessari. Ottenuta l’ottimale disinfestazione potranno adottarsi le procedure per il riequilibrio cromatico di lettura dell’opera nelle lacune-mancanze degli strati di preparazione e di colore attenuandone l’interferenza visiva con stuccature a gesso e colla. Queste ultime saranno reintegrate con applicazione a pennello di colore ad acquarello e/o a vernice per il restauro, il tutto protetto con vernice semilucida a pennello/spray in più cicli d’applicazione per uniformarsi con il resto dell’opera. Le porzioni lignee (scatola cranica) interessate da distacco lungo le fibre saranno risanate con l’uso di adesivo acrilico o bicomponente a seconda della tipologia della lesione, reintegrate nelle loro lacune e

verniciate come al punto precedente.

TOTALE IMPORTO (attrezzature, materiali e manodopera inclusi):

€ 1.330,00 (Euro milletrecentotrenta/00)*