C'ERA IL SOLE - CORTOMETRAGGIO DI SARA TAVERNINI
Donation protected
C'era il sole quel pomeriggio al parco. La mamma mi sorrideva, mi stringeva a sé. Apro gli occhi e tutto questo svanisce. Sento litigare. Con lei non parlo più. E poi il tempo prende una forma diversa. All'improvviso la cerco, cerco il suo sguardo, il suo affetto, quell'abbraccio che tanto mi mancava. Provo in tutti i modi a rivivere quei momenti passati. Le accarezzo il viso, ricordo il suo sorriso, i suoi baci sulla mia fronte...
Mi chiamo Sara Tavernini, ho 20 anni e studio cinema alla RUFA (Rome University of Fine Arts). Sento il bisogno di raccontare la storia di Anna, una storia dolce, che vorrei dedicare ad ogni madre e ad ogni figlia. Vuole raccontare proprio questo rapporto, che, seppur caratterizzato da un amore viscerale, spesso è conflittuale, porta con sé un insieme di incomprensioni e non detti, che si tramutano in litigi o lunghi silenzi. Perché a volte l'amore, anche se così profondo come quello tra una madre e una figlia, risulta così difficile?
Tutti noi abbiamo dei video che raccontano la nostra infanzia. Semplici, spontanei, che ci fanno provare un certo senso di nostalgia di un qualcosa di ormai passato, che non ritroveremo mai più. Non saremo mai più bambini, non proveremo più quella tenera spensieratezza infantile di chi vede il mondo con occhi ingenui, senza alcuna preoccupazione, tra le braccia dei propri genitori. E così "C'era il sole" si propone come un viaggio nei ricordi, nella nostalgia del passato, tramite i video in minidv fatti dai genitori di Anna durante la sua infanzia, mentre ora è lei a utilizzare lo stesso strumento per filmare le sue giornate. Entriamo nel suo mondo, nella sua angoscia, nel suo tentativo di alienarsi dalla situazione familiare che sta vivendo.
E poi il tempo. Nel giro di pochi secondi tutto può cambiare. E così succede ad Anna. La sua vita e quella della sua famiglia viene travolta, e solo ora Anna si rende conto di quanto tempo ha lasciato scorrere inutilmente, nel mezzo di litigi e incomprensioni. Ed è solo ora che guarda quella figura, divenuta ormai così debole, senza riuscire a vedere più nulla, se non che è, semplicemente, la sua mamma. Vuole tornare bambina fra le sue braccia. Cerca di ritrovarla, di rivivere quei momenti di gioia passati...
Ho bisogno di aiuto per raccontare questa storia così preziosa e importante per me. Purtroppo un progetto artistico come un cortometraggio porta con sé spese difficili da sostenere: il noleggio dell’attrezzatura necessaria, l’allestimento della scenografia, i costumi, il trucco, l'affitto delle location, il cibo per la troupe, le spese degli attori… Dunque qualsiasi donazione, anche se piccola, può aiutare concretamente nella riuscita del progetto, inoltre il nome di coloro che doneranno verrà inserito nei titoli di coda. Sarò grata ad ognuna delle persone che decideranno di aiutarmi a dare vita ad Anna, alla sua mamma e ad una storia che racchiude la poesia di un rapporto umano così complicato, ma speciale.
Grazie, davvero.
Sara Tavernini
Fundraising team (4)
Chiara Pra
Organizer
Trentino
Sara Tavernini
Beneficiary
Giovanni Cappucci
Team member
Giulia De Santis
Team member