In memoria di Carlino

Ciao a tutti!

Sono passati ormai due mesi da quando il nostro Carlino ci ha lasciati. Per quanto sia ancora difficile, se non impossibile, accettare la sua assenza, abbiamo deciso di affidare a questa iniziativa il ricordo di Carlo:

Carlo era l'amico di tutti. Se tante persone, leggendo questo messaggio, hanno passato almeno un momento divertente con uno di noi molto probabilmente il merito è di Carlino. Perchè Carlo si divertiva solo se si divertivano gli altri, e aveva il grande dono di saper riunire nello stesso posto persone tanto diverse con un unico denominatore: essere suo amico. E se eri amico di Carlo, di conseguenza eri amico di tutti gli altri.

Non sappiamo bene da dove abbia ereditato questo dono, ma di sicuro una grande mano gliela dava la sua grande passione: la musica. Che fosse alla radio, davanti a una console, imbracciando una chitarra o più semplicemente con un telefono e una cassa, Carlo ha sempre animato le nostre giornate con la sua musica. Quante volte vi è capitato di essere a casa sua, e in un momento morto, Carlino prendesse la chitarra e iniziasse a improvvisare qualcosa? Chi non si ricorda di quando ha fatto ballare mezza Perugia dal balcone di casa sua? O tutte le "FESTE PAZZESCHE" che provava a organizzare?

In un maledetto giorno di Gennaio, il nostro amico ha scoperto di avere una malattia. Una malattia infame, cattiva, che ti fa capire di essere lì quando ormai ha già preso piede. E in quel lungo periodo passato a combattere, come un leone, la malattia che lo aveva colpito, un'altra tragedia ha colpito tutti noi: la pandemia. Mentre a noi è mancata la socialità, il divertimento, i viaggi, a Carlo è mancato qualcosa di più importante: un supporto psicologico, un qualcosa che, oltre alle cure tradizionali che stava seguendo, potesse aiutarlo ad affrontare questa battaglia col miglior umore possibile. In questo senso, siamo sicuri che una grande mano l'avesse potuta dare la musicoterapia. Per chi non lo sapesse, la musicoterapia è una disciplina che usa gli strumenti musicali a scopo riabilitativo e terapeutico, oltre che a scopo educativo.

Chi più di Carlo avrebbe giovato di questo aiuto, nei giorni più difficli? Per questo, abbiamo deciso che il primo ente a cui vogliamo devolvere parte del ricavato di questa raccolta fondi è Il Centro di riabilitazione Sereni dell'Opera Don Guanella (http://www.casasereni.it/chi-siamo.html), che opera a Perugia e tra le sue tante attività si occupa di musicoterapia. Grazie al nostro aiuto potrà fornirsi di attrezzature all'avanguardia che li aiutino a implementare questo servizio rivolto in particolare a persone che soffrono di disturbi cognitivi.

Perugia è stata la seconda città di Carlo, e allora non potevamo non pensare alla città e all'Università che lo hanno accolto. Perciò abbiamo ritenuto giusto che anche la Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Perugia possa beneficiare della nostra iniziativa.

Quando abbiamo deciso di istituire questa raccolta fondi in memoria del nostro amico, siamo stati tutti subito d'accordo su una cosa: Carlo non era la malattia che ce lo ha portato via, non può essere la leucemia a rappresentare il nostro amico o un'iniziativa per ricordarlo. Così, abbiamo deciso di "omaggiarlo" scegliendo qualcosa che rappresentasse la sua più grande passione e quella che era la sua vocazione professionale. Questo però non basta, perchè se da un lato non vorremmo più sentire nominare il nome di questo mostro chiamato leucemia, dall'altro sappiamo bene che questo è un mostro che prima o poi va sconfitto. Carlo ce l'aveva fatta, ma la battaglia è stata molto dura, troppo. Noi possiamo dare una mano nella speranza che un giorno nessuna madre, padre, fratello, sorella o amico debba più essere portato via da questo mostro. Perciò il terzo, e ultimo, destinatario di questa iniziativa sarà l'AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mielomi.

Gestiremo noi stessi il ricavato per poterlo poi distribuire equamente tra i diversi destinatari.

Abbiamo scelto come obiettivo minimo di questa raccolta fondi una cifra di 3000 euro (ora 4000 per lo strepitoso successo in un solo giorno), ma siamo quasi sicuri che Carlo ne abbia raccolti di più in un pomeriggio di Agosto per fare una festa alla Diga, quindi sappiamo che possiamo e potete fare moooolto meglio.

Carlo era l'amico di tutti, e molti di noi ci conosciamo grazie a lui. Adesso è il momento di ricambiare il favore: facciamo in modo che tutti conoscano Carlo, che questa iniziativa possa essere d'aiuto a chi ne ha bisogno. Nessuno di noi dimenticherà mai Carlo, non serve una raccolta fondi per tenere vivo in noi il suo ricordo. Facciamo in modo che anche chi non ha avuto, come noi, la fortuna di conoscerlo, possa avere il privilegio di sapere chi fosse, e di sorridere, star bene e divertirsi come Carlo ha fatto fare a noi per tutti questi anni.

Paola, Ilaria, Ferdinando, Donato.