
Aiutiamo Filoponìa a nascere!
Donation protected
Un crowdfunding per sostenere la possibilità del modello Filoponìa di essere conosciuto e diffuso nel mondo
Si tratta di un modello sociale ed economico, elaborato da Andrea Surbone (in foto durante la presentazione di Filoponìa al Rotary Club di Alba, ottobre 2020 - Foto di Lucia Ernè), qui intervistato, strutturato e di fatto pronto per venir messo in pratica, attraverso una sperimentazione in un territorio che possa essere statisticamente valido. È un modello in grado di cambiare in modo radicale quanto finora l'umanità ha adottato nei millenni nella sua organizzazione sociale, economica e politica.
Ho deciso di aprire questo crowdfunding, perché così Filoponìa avrà risorse per la sua diffusione; Andrea, in novembre, ha di fatto concluso la fase di stesura; quella da solo, nello studio e rubacchiando il tempo ai giorni di riposo come alle ore dopo il lavoro; adesso inizia una nuova fase, quella della diffusione: che necessita d’essere svolta nel tempo lavorativo, che implica costi come le trasferte e collaborazioni con professionisti.
Lo scopo, allora, è coprire tali costi: un impegno, anche economico, che Andrea da solo fatica a sostenere.
Filoponìa
Filoponìa è un modello coerente attuativo che raggiunge la serena coesistenza di uguaglianza, libertà e antropizzazione sostenibile. L’economia non ha alcunché di naturale, è unicamente una costruzione umana: Filoponìa mostra come un’economia diversa sia possibile.
La proposta è quella di un filoponico e rinnovato umanesimo terragno: posto sulla Terra e in stretta relazione con essa; pacifico; che leghi le scelte sociali ed economiche al rispetto dell’ambiente e le persone fra loro grazie a relazioni sociali inclusive; esaltante la collettività e la singolarità. Insomma, un progetto sociale in grado di sostituire, culturalmente come nella realtà, quello odierno dell’accumulazione.
In calce ci sono alcuni link di approfondimento.
Qui i due elementi di distacco dall’oggi: il capitale diffuso e lo spostamento del limite.
Ormai il denaro è scollegato dall’economia reale; accettando questo e portandolo al livello generale si ha un denaro virtuale – da non confondere con le criptovalute – il quale genera il capitale diffuso, cioè un Bene Comune naturale, al pari dell’aria: un bene universalmente diffuso e a disposizione di chiunque; in estrema sintesi, sostituire l’odierno capitale da accumulazione, privato come collettivo, con il capitale diffuso elimina sia le tasse sia il debito.
Quanto al limite, esso è economico (tutti i beni materiali e pressoché tutti quelli immateriali sono accessibili solo tramite il denaro), mentre in Filoponìa il limite diviene l’ambiente; in tal modo, si riporta il rapporto Umanità/Natura a una relazione diretta, non più una relazione mediata dall’economia e dal denaro: sparisce così il contrasto attuale fra economia e ambiente, a tutto discapito di quest’ultimo.
Filoponìa, pertanto, di fatto è una crestomazia economica: una società ugualitaria pur senza essere un’economia socialista e una società del fare impresa pur senza essere un’economia capitalista; Filoponìa è la società dell’antropizzazione sostenibile, ambientalmente economicamente e socialmente.
In conclusione: se l’economia moderna nasce due secoli e mezzo fa con la filosofia morale de La ricchezza delle nazioni, è possibile affermare che Filoponìa, in parte anch’essa opera di filosofia morale, ne chiuda l’epoca. Il capitale diffuso e lo spostamento del limite dall’economia all’ambiente, infatti, tolgono all’economia la centralità nella società; e mentre da una parte la riportano alla sua etimologia, dall’altra la liberano dal giogo del rettangolo del PIL per svilupparla appieno.
Ovvero l’intrinseca alterità di Filoponìa: la società libera dall’economia e l’economia libera dal debito.
L’obiettivo
La copertura dei costi non ha un preciso obiettivo monetario: i costi del tempo di Andrea, delle spese per trasferte, dei professionisti ai quali ci si dovrà rivolgere e via dicendo sono impossibili da prevedere. Una cosa è certa: una valida fase di diffusione occupa tempo pieno e costi notevoli. In tal senso, un primo obiettivo può essere stimato in 5.000 €.
A chi è rivolto il crowdfunding?
Mi rivolgo a voi, allora, perché sebbene Filoponìa abbia già raggiunto importanti obiettivi è certo che Andrea da solo non sia in grado di svolgere al meglio tale compito: è assolutamente chiara la necessità di un sostegno, anche economico, da parte vostra, che condividete i valori fondanti di Filoponìa, la fiducia nell’umanità e l’amore per la Terra Madre, sì da appoggiare e affiancare Andrea in questo percorso.
Le ricompense
Sono previste tre ricompense: la prima è costituita da un pdf formato A3 e firmato da Andrea Surbone con il testo della Lettera all’umanità con cui si chiude Filoponìa: un gesto simbolico per ringraziarvi della vostra donazione.
La seconda, e solo con il vostro assenso, sarà l’iscrizione del nome nel Wall of Fame che allestiremo nel sito di Filoponìa.
La terza, copiando quanto fece Fabrizio Barca allorché lanciò il suo Manifesto, è un invito a cena con Andrea per coloro che parteciperanno con una donazione superiore a 500 €. Andrea, che partecipò a una delle cene di Barca, trovò la serata molto bella, interessante e gustosa!
Ma non solo: seguendo la natura di Filoponìa, partiamo con piedi ben saldi ma proseguiamo elevando lo sguardo al sogno; quindi 5.000 € come primo obiettivo, però al raggiungimento di 50.000 € e solo per le donazioni superiori a 100 € una copia dell’edizione speciale di Filoponìa, dedicata e firmata da Andrea.
La trasparenza
Riteniamo fondamentale la trasparenza sull’utilizzo dei fondi raccolti: trimestralmente saranno inviati i resoconti dettagliati a coloro che lasceranno la propria email.
Conclusioni
Perché partecipare e donare?
Perché la situazione odierna necessita dell’impegno di ciascuno di noi per trovare una soluzione.
Perché l’apporto di Filoponìa è anche culturale: scardina l’impostazione nella quale viviamo fin dagli albori della società organizzata sedentaria e propone un reale ed essenziale cambio paradigmatico, dall’attuale dell’accumulazione al filoponico dell’autodeterminazione.
Perché nel dibattito sul futuro, avere una voce differente è sempre utile: la pluralità fa bene al dibattito.
Perché ogni singola donazione è un dono al Mondo e al suo Futuro
nonché per la pluralità nel dibattito.
Ringraziando ognuno di voi per l’attenzione, cito i versi con i quali si conclude Filoponìa, tratti da Una valle di Primo Levi:
La via d'accesso l'ho trovata da solo.
Ci ho messo anni
sbagliando spesso, come avviene,
ma non è stato tempo gettato.
Non so chi ci sia stato prima,
uno o qualcuno o nessuno:
la questione non ha importanza.
Ci sono segni su lastre di roccia,
alcuni belli, tutti misteriosi,
certo qualcuno non di mano umana.
Link di approfondimento
Pino Timpani
Filoponìa
Filoponìa in tre pagine (con una breve bio dell’autore):
https://www.surbone.it/filoponia/20240824_Perez.pdf il referaggio filosofico, in italiano, inglese e spagnolo
https://www.surbone.it/filoponia in italiano: l’essenza, le presentazioni fatte e a venire, i referaggi, la rassegna stampa
Álvaro De Regil organizza e gestisce The Jus Semper Global Alliance (https://www.jussemper.org), piattaforma dedicata ad approfondimenti di temi sociali e ambientali; e alla quale Andrea partecipa con alcuni saggi.
La sua donazione ci conforta nel mantenere aperta questa raccolta fondi!
Organizer

Pino Timpani
Organizer
Villasanta