chirurgia ortopedica per il ginocchio in uganda
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Ciao a tutti e grazie per leggere queste mie parole
Mi chiamo Antongiulio Marmotti e lavoro presso l’Università di Torino, Ospedale S Luigi, nella divisione di Ortopedia e Traumatologia (diretta dal prof. Filippo Castoldi). Come molti di voi già sapranno, da 5 anni sono coinvolto in prima persona in un progetto di educazione alla chirurgia artroscopica e protesica presso l’ospedale ortopedico CORSU (Entebbe, Uganda) attraverso il contatto locale nella persona del dott. Antonio Loro (direttore della sezione ortopedica dell’Ospedale CORSU) e da 5 anni mi reco personalmente in Uganda nel mese di aprile per un periodo di 15 giorni portando le attrezzature ortopediche e artroscopiche necessarie a condurre gli interventi.
Nei 15 giorni del soggiorno, svolgo interventi chirurgici in collaborazione con i colleghi Ugandesi in modo da comunicare loro le tecniche e le tecnologie necessarie per curare le comuni malattie ortopediche articolari quali le lesioni legamentose, le lesioni cartilaginee e l’artrosi di anca e ginocchio e collaboro con loro nella gestione del trattamento delle deformità degli arti dovute a malnutrizione e rachitismo e alle deformità post-traumatiche (in Uganda gli incidenti stradali e domestici sono purtroppo molto frequenti)
Svolgo anche attività didattica presentando, a giorni alterni, mediante lezioni interattive e utilizzando presentations in power point e film didattici, le tecniche chirurgiche che saranno poi effettuate nei giorni a seguire.
Negli anni, la conoscenza progressiva con i colleghi e la reciproca fiducia è cresciuta al punto che i contatti nel corso dell’anno non mancano e i colleghi ugandesi, dal momento della mia partenza, svolgono in prima persona gli interventi chirurgici eseguiti “a 4 mani” nel periodo del mio soggiorno e mi comunicano i loro progressi inviandomi le radiografie e le foto cliniche dei pazienti operati. Inoltre seguono il follow-up postoperatorio dei pazienti da me operati e abbiamo così la possibilità di affrontare insieme ogni difficoltà anche a distanza.
Tale collaborazione ha permesso di approfondire in questi anni presso l’ospedale CORSU, interventi chirurgici quali la meniscectomia e la sutura meniscale per le lesioni del menisco del ginocchio, la ricostruzione del legamento crociato mediante tendine gracile e semitendinoso, la riparazione della cartilagine del ginocchio e della caviglia mediante tecniche artroscopiche e alcune tra le moderne tecniche di impianto protesico di ginocchio
Tutti gli strumentari e le attrezzature relative a tali interventi sono state da me portate in Uganda negli anni passati.
La previsione di attività da svolgere nell’aprile 2019 è la seguente:
1) Nel 2019 sarà necessario rinnovare alcune attrezzature artroscopiche quali:
2 motori artroscopici (costo circa 2500 euro a motore)
20 punte del motore (costo circa 200 euro l’una)
1 ottica artroscopica (costo circa 3000 euro l’una)
cavo dell’ottica (costo circa 2000 euro l’uno)
2) Inoltre, la sfida per il 2019 per me rappresenta una nuova frontiera della chirurgia ricostruttiva articolare: la chirurgia della instabilità e della artrosi della rotula. La lussazione della rotula è una patologia frequente e disabitante per la popolazione giovane e le tecniche di cura prevedono sia interventi sulla componente ossea sia sulla componetene legamentosa. La artrosi della rotula rappresenta invece una patologia invalidante per la popolazione adulta e può anche in questo caso essere curata mediante interventi sulla componente ossea , sia sulla componetene legamentosa (sezione del legamento alare esterno), sia sulla componente osteocartilaginea articolare (faccettectomia esterna della rotula, trattamento della lesione condrale mediante microfratture)
La previsione di spesa, per procurare lo strumentario necessario a svolgere tali interventi, corrisponde circa a 10.000 euro (impianti “disposable” per la ricostruzione del legamento patellofemorale mediale, strumentario dedicato per la trasposizione della tuberosità tibiale, strumentario dedicato per la riparazione cartilaginea).
In totale, sommando entrambe le attività, la previsione di risorse finanziarie da devolvere per l’acquisto degli strumentari può essere quantificata in 20.000 – 25.0000 euro.
Mi rivolgo a voi chiedendo solidarietà e un aiuto economico di qualsiasi entità.
Il mio è’ un progetto piccolo anche se ambizioso e contiene tutta la speranza di poter vedere crescere la chirurgia ricostruttiva articolare in Uganda.
Vi ringrazio davvero per avermi letto e un grazie di cuore per tutto ciò che potrete fare per questo progetto,
non dimenticando che (come si trova scritto all’ingresso dell’Ospedale CORSU in Entebbe)
“we can change the world, but we have to do it by saving one child at a time”
un abbraccio,
Antonio Marmotti
Durata del progetto: dal 2014 (ongoing project)
sede: CORSU Hospital in Entebbe (Uganda) ; https://corsuhospital.org
responsabile locale in Uganda: dott. Antonio Loro
relativamente alle questioni poste dal personale del sito GOFUNDME nella mail ricevuta in data 26/2/2019:
1) Chi sei e da dove vieni : Antonio Marmotti, 23/10/1969 ROMA, residente in Torino, via Paolini 20, 10138, cell 3388308700; medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia, attualmente dirigente medico presso A.O. U. S. Luigi Gonzaga, Orbassano Torino presso la divisione Universitaria di ortopedia e traumatologia
2) La tua relazione o contatto con le parti per cui stai raccogliendo fondi: la mia partecipazione diretta al progetto prevede ogni anno uno stage di 15 giorni in Uganda presso l'Ospedale CORSU a Entebbe dove giornalmente opero con i miei colleghi ugandesi (ormai amici dopo 5 anni di avventure insieme) i casi di chirurgia ricostruttiva che i colleghi raccolgono e distribuiscono nelle sedute operatorie relative ai miei giorni di permanenza; la direzione dell'organizzazione del mio stage è totalmente nelle mani del direttore del reparto di ortopedia presso COrsu Hospital che è il dott. Antonio Loro; durante l'anno i chirurghi ortopedici del CORSU mantengono rapporti mail e telefoniche via whatsupp con me inviandomi richieste di parere suoi casi che trattano in autonomia; i rapporti sono più che frequenti durante l'anno;
3) Come verranno spesi i fondi (rispondi il più precisamente possibile)
BENEFICIARI: CORSU Hospital Entebbe, Uganda,
i pazienti dell'ospedale saranno gli unici beneficiari
i soldi della campagna verranno totalmente investiti per l'acquisto di attrezzature ortopediche (strumenti chirurgici, impianti, materiale monouso artroscopico, placche per sintesi di osteotomie con relative viti, viti di fissazione per ricostruzione di legamento crociato, strumenti di uso quotidiano ortopedico come pinze afferraossa o "verbrugge" e altri strumenti relativi alla chirurgia ortopedica ricostruttiva del ginocchio);
(i costi del mio viaggio e della mia permanenza in Uganda sono invece totalmente a mio personale carico e in nessun modo per tali spese saranno investiti i soldi raccolti dalla campagna di GOFUNDME)
4)Il piano di prelievo per trasferire i fondi dalla campagna al beneficiario o ai beneficiari ultimi
i soldi della campagna, man mano che vengono raccolti, saranno investiti dal sottoscritto (antonio marmotti) mediante bonifico bancario alle aziente ortopediche che mi venderanno gli strumenti che saranno acquastati e da me portati in loco; talio aziente sono
Storz: motore artroscopico , punte artroscopiche, ottoca e trocar per artroscopia, cavo luce
Smith and nephew: secondo motore artroscopico + centralina di comando + manipolo di riserva, punte artroscopiche ; viti per la fissazione di impianti di ricostruzione legamentosa, cambre, endobutton per fissazione legamentosa
Arthrex: strumentario in placche e viti per le osteotomie di tibia e femore
Aesculap:pinze afferraossa
N.B. tali strumenti sono ovviamente già stati ordinati e saranno in ogni caso acquistati dal sottoscritto iondipendentemente dal totale dei fondi che saranno raccolti nella campagna su GOFUNDME (in altre parole il sottoscritto Antonio Marmotti comprerà gli strumenti ortopedici sopramenzionati integrando con i suoi risparmi la cifra finale che verrà raccolta dalla campagna, per poter completare in ogni caso l'acquisto degli strumenti ortopedici)
Mi chiamo Antongiulio Marmotti e lavoro presso l’Università di Torino, Ospedale S Luigi, nella divisione di Ortopedia e Traumatologia (diretta dal prof. Filippo Castoldi). Come molti di voi già sapranno, da 5 anni sono coinvolto in prima persona in un progetto di educazione alla chirurgia artroscopica e protesica presso l’ospedale ortopedico CORSU (Entebbe, Uganda) attraverso il contatto locale nella persona del dott. Antonio Loro (direttore della sezione ortopedica dell’Ospedale CORSU) e da 5 anni mi reco personalmente in Uganda nel mese di aprile per un periodo di 15 giorni portando le attrezzature ortopediche e artroscopiche necessarie a condurre gli interventi.
Nei 15 giorni del soggiorno, svolgo interventi chirurgici in collaborazione con i colleghi Ugandesi in modo da comunicare loro le tecniche e le tecnologie necessarie per curare le comuni malattie ortopediche articolari quali le lesioni legamentose, le lesioni cartilaginee e l’artrosi di anca e ginocchio e collaboro con loro nella gestione del trattamento delle deformità degli arti dovute a malnutrizione e rachitismo e alle deformità post-traumatiche (in Uganda gli incidenti stradali e domestici sono purtroppo molto frequenti)
Svolgo anche attività didattica presentando, a giorni alterni, mediante lezioni interattive e utilizzando presentations in power point e film didattici, le tecniche chirurgiche che saranno poi effettuate nei giorni a seguire.
Negli anni, la conoscenza progressiva con i colleghi e la reciproca fiducia è cresciuta al punto che i contatti nel corso dell’anno non mancano e i colleghi ugandesi, dal momento della mia partenza, svolgono in prima persona gli interventi chirurgici eseguiti “a 4 mani” nel periodo del mio soggiorno e mi comunicano i loro progressi inviandomi le radiografie e le foto cliniche dei pazienti operati. Inoltre seguono il follow-up postoperatorio dei pazienti da me operati e abbiamo così la possibilità di affrontare insieme ogni difficoltà anche a distanza.
Tale collaborazione ha permesso di approfondire in questi anni presso l’ospedale CORSU, interventi chirurgici quali la meniscectomia e la sutura meniscale per le lesioni del menisco del ginocchio, la ricostruzione del legamento crociato mediante tendine gracile e semitendinoso, la riparazione della cartilagine del ginocchio e della caviglia mediante tecniche artroscopiche e alcune tra le moderne tecniche di impianto protesico di ginocchio
Tutti gli strumentari e le attrezzature relative a tali interventi sono state da me portate in Uganda negli anni passati.
La previsione di attività da svolgere nell’aprile 2019 è la seguente:
1) Nel 2019 sarà necessario rinnovare alcune attrezzature artroscopiche quali:
2 motori artroscopici (costo circa 2500 euro a motore)
20 punte del motore (costo circa 200 euro l’una)
1 ottica artroscopica (costo circa 3000 euro l’una)
cavo dell’ottica (costo circa 2000 euro l’uno)
2) Inoltre, la sfida per il 2019 per me rappresenta una nuova frontiera della chirurgia ricostruttiva articolare: la chirurgia della instabilità e della artrosi della rotula. La lussazione della rotula è una patologia frequente e disabitante per la popolazione giovane e le tecniche di cura prevedono sia interventi sulla componente ossea sia sulla componetene legamentosa. La artrosi della rotula rappresenta invece una patologia invalidante per la popolazione adulta e può anche in questo caso essere curata mediante interventi sulla componente ossea , sia sulla componetene legamentosa (sezione del legamento alare esterno), sia sulla componente osteocartilaginea articolare (faccettectomia esterna della rotula, trattamento della lesione condrale mediante microfratture)
La previsione di spesa, per procurare lo strumentario necessario a svolgere tali interventi, corrisponde circa a 10.000 euro (impianti “disposable” per la ricostruzione del legamento patellofemorale mediale, strumentario dedicato per la trasposizione della tuberosità tibiale, strumentario dedicato per la riparazione cartilaginea).
In totale, sommando entrambe le attività, la previsione di risorse finanziarie da devolvere per l’acquisto degli strumentari può essere quantificata in 20.000 – 25.0000 euro.
Mi rivolgo a voi chiedendo solidarietà e un aiuto economico di qualsiasi entità.
Il mio è’ un progetto piccolo anche se ambizioso e contiene tutta la speranza di poter vedere crescere la chirurgia ricostruttiva articolare in Uganda.
Vi ringrazio davvero per avermi letto e un grazie di cuore per tutto ciò che potrete fare per questo progetto,
non dimenticando che (come si trova scritto all’ingresso dell’Ospedale CORSU in Entebbe)
“we can change the world, but we have to do it by saving one child at a time”
un abbraccio,
Antonio Marmotti
Durata del progetto: dal 2014 (ongoing project)
sede: CORSU Hospital in Entebbe (Uganda) ; https://corsuhospital.org
responsabile locale in Uganda: dott. Antonio Loro
relativamente alle questioni poste dal personale del sito GOFUNDME nella mail ricevuta in data 26/2/2019:
1) Chi sei e da dove vieni : Antonio Marmotti, 23/10/1969 ROMA, residente in Torino, via Paolini 20, 10138, cell 3388308700; medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia, attualmente dirigente medico presso A.O. U. S. Luigi Gonzaga, Orbassano Torino presso la divisione Universitaria di ortopedia e traumatologia
2) La tua relazione o contatto con le parti per cui stai raccogliendo fondi: la mia partecipazione diretta al progetto prevede ogni anno uno stage di 15 giorni in Uganda presso l'Ospedale CORSU a Entebbe dove giornalmente opero con i miei colleghi ugandesi (ormai amici dopo 5 anni di avventure insieme) i casi di chirurgia ricostruttiva che i colleghi raccolgono e distribuiscono nelle sedute operatorie relative ai miei giorni di permanenza; la direzione dell'organizzazione del mio stage è totalmente nelle mani del direttore del reparto di ortopedia presso COrsu Hospital che è il dott. Antonio Loro; durante l'anno i chirurghi ortopedici del CORSU mantengono rapporti mail e telefoniche via whatsupp con me inviandomi richieste di parere suoi casi che trattano in autonomia; i rapporti sono più che frequenti durante l'anno;
3) Come verranno spesi i fondi (rispondi il più precisamente possibile)
BENEFICIARI: CORSU Hospital Entebbe, Uganda,
i pazienti dell'ospedale saranno gli unici beneficiari
i soldi della campagna verranno totalmente investiti per l'acquisto di attrezzature ortopediche (strumenti chirurgici, impianti, materiale monouso artroscopico, placche per sintesi di osteotomie con relative viti, viti di fissazione per ricostruzione di legamento crociato, strumenti di uso quotidiano ortopedico come pinze afferraossa o "verbrugge" e altri strumenti relativi alla chirurgia ortopedica ricostruttiva del ginocchio);
(i costi del mio viaggio e della mia permanenza in Uganda sono invece totalmente a mio personale carico e in nessun modo per tali spese saranno investiti i soldi raccolti dalla campagna di GOFUNDME)
4)Il piano di prelievo per trasferire i fondi dalla campagna al beneficiario o ai beneficiari ultimi
i soldi della campagna, man mano che vengono raccolti, saranno investiti dal sottoscritto (antonio marmotti) mediante bonifico bancario alle aziente ortopediche che mi venderanno gli strumenti che saranno acquastati e da me portati in loco; talio aziente sono
Storz: motore artroscopico , punte artroscopiche, ottoca e trocar per artroscopia, cavo luce
Smith and nephew: secondo motore artroscopico + centralina di comando + manipolo di riserva, punte artroscopiche ; viti per la fissazione di impianti di ricostruzione legamentosa, cambre, endobutton per fissazione legamentosa
Arthrex: strumentario in placche e viti per le osteotomie di tibia e femore
Aesculap:pinze afferraossa
N.B. tali strumenti sono ovviamente già stati ordinati e saranno in ogni caso acquistati dal sottoscritto iondipendentemente dal totale dei fondi che saranno raccolti nella campagna su GOFUNDME (in altre parole il sottoscritto Antonio Marmotti comprerà gli strumenti ortopedici sopramenzionati integrando con i suoi risparmi la cifra finale che verrà raccolta dalla campagna, per poter completare in ogni caso l'acquisto degli strumenti ortopedici)
Organizer
Antongiulio Marmotti
Organizer
Turin, Metropolitan City of Turin
